FoolForShakespeare

 

VIAGGIO VISIONARIO NEI TERRITORI DELLA FOLLIA SHAKESPEARIANA

 

testo e regia di Massimo Navone
con Antonio Rota

"… la filosofia dei buffoni è quella che in ogni epoca mette in dubbio ciò che è considerato intoccabile, che rivela le contraddizioni di ciò che sembra ovvio e incontrastato, che mette in ridicolo le evidenze del buon senso e scorge la ragione nelle assurdità …”

(Leszek Kolakowski)

Un ‘Fool’ trasformista guida gli spettatori lungo un immaginario sentiero: tra salti logici ed analogici, in un gioco di metamorfosi improvvise, si materializzano sulla scena i più famosi personaggi del teatro di Shakespeare, da Otello a Riccardo III, da Macbeth ad Amleto sorpresi in un momento della loro follia. Follie d’amore, follie nate dall’odio senza confini e da una scellerata sete di potere. Follie che hanno nella figura del Fool il portavoce, il testimone «matto» che, grazie alla sua condizione, può dire verità altrimenti inaccettabili.

Un gioco di drammaturgia e d’attore per ritrovarci ancora una volta a sognare con Shakespeare. La bellezza di Shakespeare, in parte, risiede proprio nella sua immortalità e nella possibilità di metter mano ai suoi testi reinterpretandoli, rimaneggiandoli e perché no, giocandoci.

Massimo Navone, autore e regista dello spettacolo, partendo da uno scritto in cui Borges parla di Shakespeare e dice che l’esigenza di fare teatro nasce in lui da un vuoto di identità e dalla ricerca di colmarlo, pone al centro del suo lavoro «il matto», qui portavoce delle diverse pazzie che imperversano nell'anima dei protagonisti shakespeariani: dalla sete di potere di Riccardo III a quella di verità e amore di Amleto. Figure di uomini in crisi d'identità fotografati in un momento di metamorfosi, di lucida follia, in quello speciale stato di grazia che permette di spezzare le sbarre delle convenzioni e guardare in faccia con coraggio la verità. Il Fool, il folle elisabettiano buffone di corte, o il personaggio che vive nella finzione teatrale e la commenta scherzandoci su, un po’ come faceva il giullare medievale, racconta e si fa portavoce delle crisi d’identità dei personaggi di William Shakespeare.

BLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

 Opere
- William Shakespeare, Amleto
- William Shakespeare, Re Lear
- William Shakespeare, Riccardo III
- William Shakespeare,  Come vi piace

- William Shakespeare, Giulietta e Romeo
- William Shakespeare, Antonio e Cleopatra
- William Shakespeare, Troilo e Cressida
-
William Shakespeare, Otello
- William Shakespeare, Macbeth
- Jorge Louis Borges, Everything and nothing

 Saggi
- Jan  Kott, Shakespeare nostro contemporaneo 
- Bill Bryson, Il mondo è un teatro. La vita e l’epoca di William Shakespeare
-
Peter Ackroyd, Shakespeare – Una biografia
- Stefano Manferlotti, Shakespeare
- René Girard, Shakespeare –Il teatro dell’invidia

 

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